Il primo passaggio fondamentale da imparare per fare un orto è sicuramente la preparazione del terreno. Il periodo più produttivo è sicuramente la primavera, quando ci sono più colture da piantare, ma la preparazione del terreno deve essere fatta all’inizio del periodo invernale. La terra va mossa, concimata e fatta riposare per essere pronta in primavera.
Dal momento che cercate informazioni su come fare l’orto suppongo non siate molto pratici nella preparazione del terreno. Vi consiglio quindi alcune accortezze per evitare di farvi male o faticare eccessivamente.
Come prima cosa prendetevela comoda, la terra non scappa; eviterete così grandi mal di schiena. Fare un orto è salutare anche perché è movimento fisico (se non l’avete ancora fatto leggete anche benessere con l’orto), ma non si può correre una maratona senza prima essere allenati, quindi non partite in quarta.
Utilizzare dei guanti da lavoro eviterà fastidiose vesciche sulle mani, mentre sfruttare il piede per spingere la vanga nella terra, sollevare la zolla e rigirarla facendo leva con la gamba, vi permetterà di non sforzare troppo la schiena. Se la terra è troppo bagnata, rimandate la preparazione del terreno perchè sarebbe solo più faticoso.
Oltre ai guanti da lavoro vi serviranno anche:
- Forca o vanga
- Piccone
- Rastrello
- Pala
- Concime
Vi suggerisco anche uno splendido attrezzo per faticare meno che si chiama tecnovanga (se dovesse servirvi ho a disposizione un buono sconto ). Grazie a un meccanismo ad incastro progettato da valmas potrete vangare senza affaticare la schiena grazie a un gioco di leve (qui un video tutorial per l’uso)
Dopo esservi procurati l’attrezzatura, potete dedicarvi alla preparazione del terreno seguendo questi consigli:
- Vangate il terreno. Con l’utilizzo della vanga o del forcone, scendendo quindi di 20/30 centimetri nel terreno (leggi anche la scelta del terreno per l’orto), rivoltate tutta la terra dedicata all’orto, eliminando tutte le radici di piante infestanti per evitare che queste ricrescano in primavera invadendo il vostro orto, togliendo spazio e sostanze nutritive alle vostre colture. Togliete anche il maggior numero di sassi (leggi anche come utilizzare i sassi del vostro orto), in modo da facilitare la lavorazione del suolo in un secondo momento.
- Rendete il terreno più friabile. Se la terra è troppo argillosa aggiungete un po’ di sabbia e arricchitelo di sostanze nutritive con il concime. Per l’orto i migliori letami sono quello equino (il più costoso), quello bovino e quello dei polli. Considerate che più il concime rimane all’aria aperta più perde azoto ammoniacale, sostanza quindi che non andrà nel terreno per le vostre piante. Se non avete la possibilità di comprare del letame potete usare anche il compost (leggi anche come fare il compost). Anche questo è ottimo per la concimazione e rende il terreno molto friabile senza contare che se autoprodotto significa risparmio economico oltre che ecologico.
- Fresate il terreno. Con il termine fresare si indica lo sminuzzamento delle grosse zolle che si sono create con la vangatura. Con il piccone e il rastrello sgretolate la terra mescolandola bene con il concime che avete aggiunto, che andrà a fertilizzare lo strato di terra dove ci saranno le radici delle nostre colture perché lasciare il concime sopra la terra non serve a niente. Cercate di rendere la superficie del terreno il più uniforme e piana possibile per agevolare il lavoro futuro. Raccogliete tutte le piante infestanti che avete rimosso dal terreno e buttatele nella compostiera.
Alla fine di questi 3 punti la preparazione del terreno per l’orto è finita e ora deve solo riposare, permettendo così alla terra di amalgamarsi bene con il concime.
Naturalmente anche se non coltivate a terra ma in vaso o in un banco orto il principio è lo stesso, rendere friabile la terra e concimarla prima di seminare è alla base di una buona coltivazione.
Non mi resta che augurarvi buon lavoro
Salve, innanzitutto mi complimento per l’interessantissimo sito ed in particolare per l’articolo.
Vorrei porre solo un paio di domande:
– ho un piccolo appezzamento di terra che vorrei utilizzare per un orto, quando è il periodo adatto per iniziare a preparare il terreno e concimare?
– per quanto tempo devo lasciar riposare il terreno?
– devo utilizzare anche prodotti per evitare malattie delle piante o formazione di larve nella terra?
Grazie mille anticipatamente.
Per essere più preciso mi trovo in Puglia.
Ciao Pasquale tutto dipende da cosa vuoi coltivare. Se prepari il terreno prima del periodo più freddo la terra ha mesi per assorbire il concime e a primavera quando comincerai a piantare troverai la terra ricca di sostanze nutritive.
Per quanto riguarda prodotti particolari per evitare malattie io di solito durante preparazione del terreno non utilizzo niente (concime a parte)
ciao e buon lavoro
Buongiorno,
molto chiari i vostri articoli. Vorrei fare un piccolo orto nel giardino di casa più o meno 20 m, può essere ancora un buon periodo questo per preparare il terreno, io abito in Veneto?
Grazie,
Elisa
Ciao Elisa io lo avrei preparato prima dell’inverno ma puoi farlo anche adesso. Sicuramente se vuoi seminare questa primavera ti consiglio di farlo il prima possibile per dare al letame il tempo di cedere sostanze nutritive al terreno
buon lavoro
Ciao,vorrei fare un piccolo orto, ma il terreno è stato coperto per diversi ani con nailon. Adesso non c’è nessuna erba sul terreno,e sentendo gli amici mi hanno detto che per i prossimi mesi non raccoglierò niente. Sarà vero? Grazie.
Ciao Angela io toglierei il nylon e lavorerei bene il terreno aggiungendo anche del concime e poi seminerei. Non vedo per quale motivo le tue piantine non dovrebbero produrre, la copertura del terreno ha solo impedito la crescita di piante infestanti e che la terra venisse bagnata. Una volta rimosso il nylon il problema non esiste più.
Buon giorno, trovo molto interessante il tuo sito e mi sembri aperto ad aiutare le persone a farsi l’orto per davvero.
Io vorrei iniziare a farne uno e pertanto mi sono informato un po’ in giro su libri e internet. La cosa che mi ha lasciato sconcertato è che ovunque si spiega dalla semina al raccolto, ma nessuno spiega dal frutto come si passa al seme per la semina successive. Si da’ per scontato che in un consorzio agrario si comprano i nuovi semi (magari sterili così si raccoglie di più). Ma io vorrei diventare totalmente autonomo. Mi puoi indicare dove trovo queste informazioni? Ti ringrazio per il prezioso tempo che dedichi a tutti noi.
Ciao Lauro grazie dei complimenti, fa sempre piacere riuscire ad aiutare i miei lettori nella realizzazione di un orto, è proprio quello il mio scopo.
Non avevo pensato a questo aspetto che mi fai notare scriverò al più presto un articolo per spiegare il procedimento per ottenere i semi dai frutti.
Inizio a darti qualche spunto così puoi cominciare a provare, prendi ad esempio i pomodori:
-togli i semi da un pomodoro di una qualità che ti piace
-falli seccare al sole
-una volta seccati conservali in un posto asciutto per evitare che ammuffiscano
-nel periodo giusto seminali in un semenzaio
-utilizza molti semi perchè non tutti nasceranno
continua a seguirmi presto avrai una spiegazione più dettagliata
ciao e buon inizio
Grazie per la sollecita risposta. E mi fa piacere che hai colto nel centro la mia richiesta. Sembra incredibile, ma sono informazioni che non trovi da nessuna parte. Pensavo anche di mettere sotto interrogatorio una mia anziana zia per spremerle tutto quello che sa! Aspetto quindi tuoi ulteriori dettagli. E grazie per le spiegazioni sul pomodoro. Forse per te sono cose scontate, ma per me invece sono tutte grandi novità. Se poi riesci ad estendere l’argomento anche alle verdure, agli inneschi per gli alberi da frutto, ecc, sarebbe davvero troppo bello. Te la butto lì … perché non scrivi un bel manuale/libro? Secondo me andrebbe a ruba. Ciao.
Lo so lo so c’è molto da scrivere e spiegare ma il tempo è sempre poco. Terrò in considerazione i tuoi consigli appena potrò scriverò qualcosa anche sugli innesti.
Ciao e buon lavoro
In primis grazie per le delucidazioni ‘agrarie’ spiegate in maniera semplice..complimenti davvero..inizio dicendo d esser un neofita in merito di coltivazione..avendo cambiato casa da poco pero’ ho avuto la fortuna di trovarne una con piccolo appezzamento di terreno(argilloso) e soleggiato(direzione sud fronte mare)…ho appena piantato prato ed erbe aromatiche in una parte del terreno e vorrei farlo in maniera migliore nell altra..devo fare rivangatura terreno e pulizia piante infestanti ecc..dopodiche mi consiglia concimazione o (domanda ignorante) provare a mescolare parte del mio terreno argillosabbioso con del terriccio universale ricco dimsostanze organiche !? In modo da rendere il tutto piu fertile per semina del prato!?scusi l essere prolisso…ringrazio in anticipo
Ciao Marco se hai a disposizione del terriccio ti consiglio di utilizzarlo così ammorbidisci il terreno. Naturalmente dipende da che utilizzo vuoi fare della terra, se ci vuoi mettere solo il prato puoi evitare di concimare, se invece vuoi metterci degli ortaggi è meglio anche concimare.
Buongiorno,
Complimenti per il sito e grazie per tutte le preziose informazioni.
Una semplice domanda:
Mi hanno asseganto un orto sociale di circa 50 mq , da circa 7/8 mesi lasciato a se stesso erba alta ecc ecc.
Oltre a ripulirlo vorrei iniziare a preparare il terreno.
Ho capito che il periodo migliore è autunno per preparare, ma ora che siamo a inizio Giugno non posso proprio fare niente?
Grazie
Ciao Tommaso ti consiglio di pulirlo muovere a fondo la terra e concimarlo con del compost. Ora come ora non puoi far altro poi quest’autunno fai tutto il processo completo
ciao e buon lavoro
Ciao mi complimento anch’io perché oltre al bel sito dai anche delle ottime risposte alle domande che ti vengono poste.pero vorrei chiederti anche io una cosa, o vangato domenica concimando con dello stallatico pellettato,ho fatto bene?quando potrei cominciare a mettere delle piantine di zucca zucchine e un cetriolo? Lo so ho capito che il momento per vangare e concimare era ottobre penso…però non lo sapevo,sapevo prima di seminare, quindi in primavera… ti ringrazio anticipatamente Christian
Ciao christian certo che puoi piantare adesso, assicurati di aver distribuito bene il concime e poi semina. Io consiglio di muovere la terra e concimarla prima dell’inverno in modo che durante il periodo invernale il terreno abbia il tempo amalgamarsi bene con il concime. Anche a me è capitato di non aver fatto in tempo a preparare il terreno prima dell’inverno, non è niente di grave tranquillo.
ciao e buon lavoro.
Buona sera,
Come gli altri faccio anche io i complimenti al sito per tutti i consigli che ci date.
Volevo fare una domanda: si parla sempre di semina ma, se io acquistassi delle piantine già in vasetto, potrei comunque cominciare a fare il mio orto nel mese di giugno visto che fin’ora il tempo è stato pessimo? Vorrei piantare delle insalate, dei pomodori, dei cetrioli, qualche zucchino, melanzane e peperoni.
Grazie in anticipo
Ciao Art grazie per i complimenti, felice di essere utile. Per quanto riguarda il tuo orto certo che puoi comprare delle piantine e trapiantarle, prepara bene il terreno e innaffiale regolarmente e avrai ottimi risultati
Ciao grazie della risposta. Visto che finalmente ho trovato una persona intelligente e che risponde alle domande per giunta in tempi rapidissimi,mi piacerebbe chiederti ancora delle cose se ti va. Tu quanto concime circa metteresti in un pezzo di 3m per 1m circa? Poi se evessi diciamo esagerato(ancora.non lo so,visto che lo valutero in base alla.tua.risposta) cosa.potrei fare? Ed in fine l’anno scorso prima di.lasciare l’orto per il.periodo invernale gli ho messo.sotto.terra delle bucce di frutta,avanzi di verdura,e poi del caffe gia usato preso al bar, che mi dici? Grazie sei molto gentile spero di non disturbarti troppo. Un saluto e buon lavoro anche a te
E’ sempre difficile quantizzare quanto concime serve al terreno perchè dipende da molti fattori, il tipo di composizione del terreno, la sua permeabilità che tipo di coltivazione, cosa hai seminato l’anno prima e tante altre. E’inutile cercare di venirne a capo. Il mio consiglio è quello di procedere per tentativi. Oramai quello che è fatto è fatto. Lascia riposare il terreno per una settimana e poi metti le tue piantine, se vedi che faticano a crescere puoi aggiungere dello stallatico anche successivamente. Leggi attentamente le schede degli ortaggi che vuoi piantare.
Per l’anno prossimo comincia prima con la preparazione del terreno, crea una compostiera dove gettare cenere, caffe e rifiuti organici in modo da poter prelevare direttamente il compost da lì. E’ meglio farlo macerare a parte e poi mescolarlo alla terra così ti rendi meglio conto di quanto ne usi.
A occhio direi che quando ricopri il terreno con uno strato di 2/3 cm di stallatico dovrebbe andare.
Considera che sbagliando si impara non preoccuparti e pensa a divertirti che anche un piccolo raccolto da grandi soddisfazioni
grazie per i complimenti ciao e buon lavoro
Salve, articolo ovviamente interessante.
Chiederei se possibile conferma se ho capito bene:
1) ad ottobre (prima dell’inverno) si eliminano le eventuali piante infestanti, si vanga, si concima (con stallatico, compost e eventualmente un concime apposito tipo NPK) e si lascia riposare.
Oppure dopo aver distribuito il concime si fresa (o zappa …) per sapccare le zolle vangate e mescolare meglio il concime ed eventualmente la torba fine ?
2) Dopodiché, prima di procedere a piantare in primavera, è necessario vangare e concimare nuovamente ? Oppure basta zappare e poi procedere a piantare ?
Eventualmente se fosse necessario concimare nuovamente, dopo quanto tempo si può procedere a piantare ?
Grazie
ciao Giorgio grazie per i complimenti e si il linea di massima io seguo questa procedura. Non è indispensabile seguirla alla lettera, diciamo che il concetto è quello di riuscire ad amalgamare al meglio il concime con la terra. Maggiore tempo dai alla terra per assorbire le sostanze nutritive che aggiungi al terreno meglio è. Mi è anche capitato di non aver avuto tempo di cominciare a lavorare il terreno in autunno allora in quel caso ho fatto tutto in primavera. Ricordati che ogni caso è diverso dipende dal clima dall’esposizione dal terreno e da altri mille fattori. Se non hai ancora mosso il terreno comincia veloce e concima con concime già maturo. Fresa e procedi con il trapianto.
In primavera consiglio una nuova vangatura per areare bene il terreno prima della semina. Dopo aver seminato o trapiantato durante lo sviluppo delle piantine quando queste sono alte circa 15 cm io utilizzo quello che dalle mie parti si chiama beverone. E’ concime di gallina messo a bagno e lasciato macerare per una settimana. Dopo questo periodo bagno con quell’acqua molto ricca di sostanze. Se non è possibile procurarsi il beverone puoi utilizzare anche altri concimi facendo attenzione a non esagerare. Ricordati che ogni concime ha le sue caratteristiche anche in questo caso non hai altre possibilità che provare e migliorarti di anno in anno.
ok, grazie…
Ad ottobre mi metto al lavoro e nella fase di preparazione ad ottobre pensavo di utilizzare stallatico pellettizzato misto a leonardite e torba bionda.
Poi a marzo rimuovo nuovamente il terreno con compost,leonardite e torba bionda, per poi procedere a mettere le piantine.
Invece per la semina diretta (ravanelli, misticanza, cipolle di tropea) agginugerei circa un centimetro in superficie di terriccio fine da semina.
Che dici, può andare ?
certo seminando all’aperto il terreno deve essere molto soffice per permettere al seme di germogliare. Direi di aggiungerne anche 4 0 5 cm perchè ci sono semi che vanno anche a 3 cm di profondità
buon divertimento
Ciao volevo farti una domanda,o forse più… se metto l’humus dato da letame di cavallo e umido,ancora umido poiche appena preso dalla lettiera,in vaso già avviato con alcune zucchine piccole, oppure in vaso e subito dopo pianto due piantine di tenerume, oppure ancora in terra anche se ho vangato e concimato due mesi fa, pero dopo due settimane ho piantato?che ne pensi? Rischio o mi aiuta? Grazie in anticipo del tuo prezioso consiglio
Scusa e solo di letame di cavallo. Appena setacciato
ciao considera che il letame se non è maturo, ovvero se non si è decomposto bene, e viene messo vicino a una piantina rischia di bruciarla. O mischi il concime alla terra e poi la lasci riposare per mesi dandogli la possibilità di decomporsi e amalgamarsi alla terra o lo mischi alla terra e poi pianti ma solo quando è già maturo. Ti sconsiglio di aggiungerlo. Pensa magari a del compost organico o dello stallatico in sacchi.
ciao e buon lavoro
Ho una piccola motozappa siccome sono in ritardo volevo lavorare la terra oggi macinando con il terreno anche tutt’a L erba cresciuta ma sono giorni ceh piove e la terra argillosa è veramente bagnata il vicino mi ha detto che se la lavoro così bagnata poi non mi cresce niente è vero??
Ciao daniele ti consiglio di tagliere l’erba prima perchè altrimenti ti si arrotola nella motozappa e ti complica il lavoro. Con la terra tanto argillosa fatichi tanto e la muovi male. non è che non cresce niente ma non ti conviene. Se aspetti che si asciughi un minimo fatichi meno, fai prima e il risultato è migliore. Come ben sai i lavori all’esterno sono sempre dettati dal clima e se è troppo bagnato il terreno conviene aspettare.
Buona sera mio padre ha sempre fatto l orto e ha sempre avuto ottimi risultati ma è un paio di anni che i pomodori si ammalano ..le zucchine vengono sempre meno ecc praticamente mio padre dice che la terra non va più bene ..cosa possiamo fare ? Dobbiamo farla analizzare?la ringrazio se mi darà un consiglio..
Ciao francesca ma avete piantato sempre le stesse colture nello stesso posto? avete concimato la terra di anno in anno? avete problemi di acqua? Analizzare la terra non è poi così difficile vendono dei kit molto economici per fare una prima analisi e capire di quale elemento è carente la terra. Il passo successivo è arricchirla di quello che manca con la concimazione ottimale.
Buongiorno, io ho delimitato una parte del mio terreno per realizzare un orto. Quando ho acquistato la proprietà quattro anni fa, quella zona era molto umida e soggetta a ristagni. Nel corso di circa quattro anni sono riuscito a bonificarla realizzando dei drenaggi e sopraelevando il terreno: avendo una trentina di capre, il letame della loro stalla è stato conferito tutto lì, alzando il livello di circa 60 cm (15 ogni anno circa). Ora la zona è asciutta, ma mi chiedo se può essere un problema che la terra preessitente sia decisamente sotto e gli strati superficiali e non (come dicevo circa 60 cm) siano tutti di letame, in parte molto vecchio. Prima di piantare qualcosa dovrei riportare della terra e amalgamarla con il letame? Anche della sabbia? Quale spessore?
Grazie
Ciao mario sicuramente se quella terra non è stata lavorata per tanto tempo e soprattutto calpestata dalle capre sarà molto dura e compatta. Se non vanghi a fondo per far prendere aria al terreno, rederlo più soffice e amalgamarlo con le sostanze nutritive depositate in superficie sarà molto difficile ottenere buoni risultati. Invece della sabbia ti consiglio di usare del compost, è molto friabile e alleggerisce bene il terreno senza inaridirlo come fa la sabbia. Buon lavoro
Ciao sto cominciando a preparare l’orto ora.. erba eliminata , terra vangata completamente ora faccio ossigenata poi metterò lo stallatico ,passerò la moto zappa e una volta incorporata faccio ossigenare bene, spianerò tutto x la semina… primo orto!!!meglio semi o piantine direttamente ? Quando posso cominciare a mettere su considerando che è il 1/3/19 . Se è un seme mi spieghi il procedimento x farlo germogliare a quanti cm di profondità
Ciao raffaele tutto dipende dalla tamperatura e dal clima che c’è dove vivi e dalla coltura che vuoi piantare. Personalmente sono in centro italia e in questo periodo è difficile che i semi piantati direttamente in terra germoglioni. io di solito faccio un bel semenzaio e quando il clima migliora e la piantina è già più resistente la trapianto. Valuta sempre la coltura in questione e leggi le schedenella sezione ortaggi, ti potrebbero aiutare. Spero di averti aiutato, buon lavoro
Salve, innanzitutto complimenti per la chiarezza degli articoli, fondamentale per noi neofiti.
In questo periodo di quarantena ho approfittato, finalmente, per mettere mano al piccolo orto che abbiamo dietro casa. Purtroppo i proprietari di prima nn lo hanno mai sfruttato quindi da 20 anni nessuno ha piantato mai nulla. Dopo aver decespugliato a dovere a raccolta la risulta (stoccata per fare compost), ho provveduto a vangare tutta la terra togliendo per quanto possibile tutte le radici delle erbe selvatiche, per lo più gramigna. È stata una guerra 😂 ma alla fine ho rigirato con il forcone tutto. Ho provveduto anche a rendere la terra friabile e ora vorrei concimare e rigirare di nuovo tutta la terra. Ovviamente però c’è il problema della tempistica che, da quello che leggo, è davvero tardiva essendo ormai in primavera. Che cosa mi consiglia? Concimo ma nn pianto nulla, attendo il prossimo anno? Oppure provo la semina? Grazie anticipatamente per la risposta. Igor
ciao igor
concima muovi bene la terra e semina, quelle che descrivo sono le condizioni ideali purtroppo non sempre si può fare, anche a me è capitato di concimare e smeinare subito dopo.
visto anche che sei all’inizio ti fai un pò di esperienza e l’anno prossimo potrai fare meglio
buon lavoro
ciao senti io ho vangato e concimato oggi il terreno , volevo sapere 2 cose
la prima …devo coprire il terreno con dei teli ? se si per quanto tempo ?
la seconda tra quanto posso seminare ?
tenete presente che e’ il 28/03 e abito in Lombardia a 600 metri di quota
ciao paolo coprire il terreno si usa quando si semina, se hai solo concimato non serve.
non c’è un tempo prima del quale non si può seminare, l’ideale sarebbe muovere il terreno concimarlo e lasciarlo riposare per diversi mesi, ma se solo adesso sei riuscito finire la preparazione puoi anche seminare direttamente.
non è la situazione ideale ma l’alternativa e farlo la prossima primavera.
buon lavoro