COME FARE ORTO

Come bagnare l’orto risparmiando acqua

Uno dei principali problemi per la realizzazione di un orto consiste nell’approvvigionamento dell’acqua necessaria per la crescita dei nostri ortaggi. Questa ha un costo e poi molti comuni non permettono di utilizzare quella dell’acquedotto per l’irrigazione del terreno.
Sono necessari quindi degli accorgimenti per capire come bagnare l’orto risparmiando acqua, e perchè no anche soldi e tempo.

bagnare come fare ortoSolchi
La realizzazione di solchi ben delimitati e profondi è sicuramente il metodo migliore per risparmiare mentre bagnate il vostro orto. Questo piccolo canale permette di contenere l’acqua vicino le radici delle piantine e quindi di bagnare solo la porzione di terreno che voi scegliete diminuendone notevolmente la quantità necessaria. (leggi anche come fare i solchi)

Pacciamatura
Questa tecnica consiste nel coprire la zona che di solito si bagna per evitare che la prolungata esposizione al sole faccia evaporare l’acqua dal terreno. Si possono utilizzare  pezzi di corteccia, fogliame,  paglia, teli o cippato.

bagnare ortoIrrigazione a goccia
Creare un impianto di irrigazione a goccia funzionale è la soluzione ideale per dare alle piante solo l’acqua che necessitano ottenendo un notevole risparmio. Dovete realizzare un circuito chiuso in modo da avere i gocciolatoi del tubo vicino alle radici delle piantine, così oltre a ridurre i consumi d’acqua annullerete il tempo necessario per bagnare l’orto. Vi basterà aprire il rubinetto dell’impianto e chiuderlo dopo 15/30 min a seconda dell’umidità raggiunta dal vostro terreno.
Per il materiale necessario alla realizzazione di questo tipo di impianto di irrigazione vi consiglio di visitare il sito Garden4us dove potrete trovare ogni singolo pezzo dal tubo alla guarnizione.

Eliminare piante inutili
Rimuovere tutte le piante infestanti, oltre a tenere pulito l’orto, permette di evitare che anche queste assorbano acqua.

Riciclo acqua piovana
Questa è una cosa che a mio giudizio dovrebbero fare tutti, perchè realizzare un piccolo impianto che recupera l’acqua piovana permette un notevole risparmio sulla bolletta. I costi di realizzazione variano molto in base al tipo di impianto che volete realizzare e ai materiali utilizzati.
Per gli amanti del fai da te è possibile con un pò di impegno realizzarselo da soli, come possiamo vedere nei video qui sotto grazie a Danilo Rigon.

Personalmente utilizzo tutte queste tecniche insieme,  difficilmente ho problemi di siccità. Se conoscete altre accortezze da seguire comunicatele con i commenti.

Ora, dopo aver capito come bagnare l’orto risparmiando acqua, non vi resta che mettervi al lavoro.

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2 pensieri su “Come bagnare l’orto risparmiando acqua

  1. Pingback: Due is megl che one – il giardino secondo fabio

  2. Fabio sorrenti

    Buon giorno, personalmente ho riunito tutti gli scarichi delle grondaie facendoli defluire in una vasca di cemento sotterranea grande quanto una camera da letto. In tutti i posti ”comodi” sulle grondaie ho costruito dei filtri in rete di alluminio e al tubo che porta l’acqua nella vasca ho attaccato un secchio forato per raccogliere le foglie che son riuscite a passare ugualmente. Nella vasca ho messo una pompa ad immersione per acque sporche che mi spingè l’acqua in una vasca sempre in cemento sotterranea grossa 4 volte la prima. Raccolgo così sia la pioggia che la neve. Con una pompa esterna tiro l’acqua in superficie portandola ad un rubinetto che può servire sia per irrigare sia per sciacquarsi le mani. Siccome accendendo la pompa si crea una pressione alta nei tubi e nella pompaggio stessa ho montato un pressostato di un vecchio compressore d’aria così facendo ho potuto regolare la pressione di attacco e stacco pompa. Visto il semplice ed economico funzionamento l’ho ripetuto sull’uscita di un ulteriore vasca di 500 litri in cemento ma esterna. Riempita sempre dalla stessa pompa. Così l’acqua si scalda al sole altrimenti sarebbe troppo fredda per irrigare. Dall’uscita di quest’ultima vasca ho montato una pompa con un vaso espansione e con un pressostato tipo compressore e un rubinetto da 1/2 pollice che serve un ”flauto” a 3 uscite. Su ogni uscita ho montato una elettrovalvola a 220 volt ognuna comandata da un temporizzatore giornaliero. Così posso decidere per quanti minuti ogni tubo deve irrigare. Ogni volta che una elettrovalvola apre il passaggio di acqua cala la pressione nel tubo e il pressostato fa partire la pompa che mi da la pressione per irrigare. La vasca esterna l’ho dotata di galleggiante per far si che quando è piena spenga la pompa che la riempie. Un po’ difficile da spiegare senza poter far vedere

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