La cipolla è una pianta erbacea a ciclo biennale anche se viene coltivata annualmente.
Quando e come seminare
Questo prodotto può essere coltivato tramite la semina, il trapianto della piantina o quello del bulbo. Con la prima tecnica si ottengono cipolline per industria o cipolle da consumare fresche, con la seconda si producono cipolle da consumare fresche o da conservare, infine con la terza tecnica si producono sempre cipolle da consumare fresche o da serbo (da conservare) ma si ottengono bulbi più uniformi e in minor tempo.
I periodi di semina dipendono dalla tecnica e dal prodotto che si vuole ottenere
- cipolle da consumare fresche: settembre-ottobre o a febbraio con le cultivar precoci. Da settembre a dicembre solo con la tecnica del trapianto.
- cipolla da serbo: febbraio-aprile con le cultivar tardive
- cipolla da industria: febbraio-aprile
- cipolle da bulbi: marzo-aprile
Per regolarsi sulla quantità di semi necessari per la semina tenete presente che in un metro quadro possono crescere 50-100 piante di cipolla da consumar fresca mentre 500 di quelle più piccole per industria.
Terreno
La cipolla ha bisogno di un terreno umido, friabile e con un pH da 6 a 7. Si sconsiglia il terreno argilloso poiché la sua compattezza impedisce alla cipolla di svilupparsi e non esagerare con i concimi organici che potrebbero influenzare negativamente la conservazione del bulbo. Si consigliano 3 concimazioni a base di azoto alla semina, all’emissione della 3 o 4 foglia e durante l’ingrossamento del bulbo. La concimazione a base di potassio invece è necessaria solo alla semina.
La cipolla realizza il 50% del sul peso 15-20 giorni prima della raccolta poichè in questo periodo assorbe la maggior parte delle sostanze nutritive del terreno per questo motivo, se non concimate bene, il raccolto potrebbe essere scarso.
Fioritura
I fiori della cipolla hanno colori dal giallo al roseo o verdastro in base alla qualità e lo stelo fiorale, alto dai 40 ai 100 cm, si forma nel secondo anno di vita della pianta.
Esposizione al sole
La durata del giorno (fotoperiodo) insieme alla temperatura sono gli aspetti fondamentali per lo sviluppo del bulbo della cipolla.
La temperatura ideale è di circa 20-25° mentre le ore di irraggiamento necessarie dipendono dal tipo di cipolla
- cultivar precoci (cipolle a giorno corto) hanno bisogno di circa 12 ore di luce
- cultivar tardive (cipolle a giorno lungo) hanno bisogno di circa 16 ore di luce
- cultivar medie (cipolle a giorno medio) hanno bisogno di circa 14 ore di luce
Innaffiatura
Necessita di frequenti irrigazioni poichè le sue radici sono molto superficiali. La maggiore esigenza idrica si ha dopo la semina o il trapianto per permettere l’attecchimento al suolo.
Raccolta
Quando la cipolla è matura, e quindi in bulbo si è ingrossato, le foglie della pianta cominciano a piegarsi e a seccare, indicandoci che il prodotto è pronto per essere raccolto.
Per conservarle, dopo averle tirate fuori dalla terra, si lasciano al sole per 7-10 giorni per far seccare la parte verde delle piante, per poi conservare il bulbo ad una temperatura di circa 0° e 60-70% di umidità. Così facendo la cipolla può durare fino a 6 mesi.
Caratteristiche generali
La cipolla è una pianta reversibile, quindi se non ci sono più le condizioni si ferma la fase di maturazione del bulbo e riprende quella vegetativa. E’ originaria dell’Asia ed è diventata uno degli ortaggi più coltivati perché si può consumare sia cruda che cotta, e gli scarti vengono utilizzati per l’alimentazione degli animali. E’ un prodotto molto antico e utilizzato da quasi tutte le cucine del mondo.
